Sempre più solido “l’idillio” tra l’India e le rotative rotocalco BOBST per imballaggio flessibile.

Rotativa rotocalco BOBST 5002I risultati di vendita 2015 relativi alle machine da stampa rotocalco in India il perdurare dell’attrattiva della tecnologi BOBST per i fabbricanti indiani di imballaggi flessibili.

 

Lo scorso anno l’industria indiana ha investito in otto linee da stampa rotocalco BOBST, tra cui i modelli 4003, 5002 e 888 della vasta gamma di soluzioni. Queste ultime macchine si aggiungono ad ad altre 70 rotocalco per imballaggio flessibile già installate in india per un totale di oltre 500 unità di stampa individuali.

Ciò che rende la tecnologia rotocalco BOBST così ambita è che ogni soluzione della vasta gamma di modelli soddisfa i requisiti dei trasformatori in termini di applicazioni, flessibilità, sostenibilità, qualità di stampa ed efficienza operativa, in pratica un abbinamento prodotto-cliente ottimale.

“Considerato che la stampa rotocalco rappresenta il metodo più diffuso per stampare l’imballaggio flessibile in India e che si tratta un segmento dell’industria estremamente dinamico, è per noi motivo di orgoglio che BOBST da diversi anni detenga ca. il 70% del mercato delle macchine di importazione ad albero elettronico (ES) vendute in India”, spiega Nilesh Pinto, Responsabile di vendita, Bobst India. “Ancor più se si considera che per quanto riguarda le vendite totali di macchine ES in India, ossia costruttori indiani ed esteri, la quota di mercato detenuta da BOBST è pari a ca. il 50%.
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